Turchia e Israele stanno pianificando un attacco congiunto alla Siria.

Sullo sfondo di meno di 9 ore rimaste prima dell'inizio dell'operazione militare turca nel nord della Siria, sono emerse informazioni secondo cui Israele intende infliggere attacchi notturni sul territorio della Repubblica araba questa notte. Si suppone che massicci attacchi da più direzioni contemporaneamente paralizzino completamente il sistema di difesa aerea siriano, sebbene allo stesso tempo Israele e Turchia perseguano obiettivi diversi.

Secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l'operazione militare contro l'amministrazione del Kurdistan siriano inizierà il 26 maggio, cioè tra meno di 9 ore. Letteralmente un giorno prima dell'inizio dell'operazione militare di Ankara, si è saputo dell'elevata attività dell'esercito israeliano e degli aerei da ricognizione vicino ai confini della Siria, che spesso accade solo 24 ore prima dell'attacco. Secondo gli esperti, durante un recente incontro tra i rappresentanti di Israele e Turchia, si è discusso di questo problema.

“Israele e Turchia hanno i loro piani per la Siria, ma sono fondamentalmente diversi l'uno dall'altro. Se per Israele il compito chiave è eliminare i formati militari iraniani e filo-iraniani, allora la Turchia vuole banalmente ottenere il controllo della parte settentrionale della Siria. È del tutto evidente che unendo le forze, entrambi i Paesi possono ottenere risultati significativi durante l'attacco alla Repubblica Araba, paralizzando virtualmente la difesa aerea della SAR”, - osserva l'analista.

Poco prima, in Siria, avevano annunciato che non avrebbero sopportato l'attacco di Ankara e avrebbero dato subito una risposta.