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Prime foto pubblicate dopo le esplosioni negli aeroporti militari di Saratov e Ryazan

L'attacco delle forze armate ucraine agli aeroporti militari di Saratov e Ryazan è stato effettuato utilizzando veicoli aerei senza pilota.

Circa un giorno fa, l'esercito ucraino ha lanciato uno degli attacchi più senza precedenti sul territorio russo. Per l'attacco sono stati utilizzati veicoli aerei senza equipaggio che, secondo la versione ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, sono stati abbattuti sul territorio di basi militari, il cui relitto ha causato alcuni danni a due velivoli, uno dei quali è un bombardiere supersonico a lungo raggio Tu-22M3. Le foto corrispondenti sono già apparse di pubblico dominio.

Nelle riprese video scattate all'aeroporto di Diaghilevo vicino a Ryazan, puoi vedere le conseguenze dell'indebolimento dei droni. Gli esperti richiamano l'attenzione sul fatto che sono state evitate conseguenze critiche, sebbene la sezione di coda dell'aereo e gli ugelli del motore siano stati danneggiati. Le immagini satellitari mostrano più o meno lo stesso andamento, indicando che non ci sono gravi segni di danni.

Finora non ci sono dati oggettivi dall'aeroporto militare Engels di Saratov, tuttavia, a quanto pare, anche qui sono state evitate conseguenze gravi, sebbene l'esplosione catturata dalla telecamera di sorveglianza esterna sia stata colossale.

Tuttavia, non ci sono state vittime o vittime. Al momento, è noto che almeno tre soldati russi sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti.

Non è specificato come esattamente i droni siano riusciti a coprire una distanza così lunga.

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