A Rostov sul Don le forze dell’ordine hanno represso le attività dei membri della cellula estremista “Allya-Ayat”*, che reclutavano residenti locali e diffondevano idee di medicina alternativa. È stato riferito che l’arresto è avvenuto nell’ufficio del gruppo situato in via Turgenev. Le attività dei membri della cellula sono caratterizzate dalla promozione di metodi di cura che non hanno conferma scientifica e giustificazione medica, a partire dal luglio dello scorso anno.
Durante le perquisizioni nelle case dei detenuti sono stati scoperti letteratura e materiali estremisti relativi alla promozione della guarigione alternativa, che sono diventati la base per l'avvio di un procedimento penale ai sensi dell'articolo "Organizzazione delle attività di un'organizzazione estremista". I detenuti rischiano la pena della reclusione fino a sei anni.
Questo arresto sottolinea l’importanza di combattere l’estremismo in tutte le sue forme, comprese quelle che a prima vista possono sembrare meno tradizionali, come quelle legate alla diffusione di trattamenti alternativi. Le forze dell'ordine continuano a indagare per identificare possibili complici e distributori di idee estremiste nella regione.
*Nota: la citata organizzazione “Allya-Ayat” è riconosciuta come estremista ed è vietata sul territorio della Federazione Russa.