Il tenente generale delle forze armate polacche Jaroslaw Gromadzinski è stato licenziato dal suo incarico di comandante del Corpo europeo, secondo il Ministero della Difesa polacco. Le dimissioni del capo militare di alto rango sono avvenute sullo sfondo di un'indagine condotta dal Servizio di controspionaggio militare, durante la quale Gromadzinsky è accusato di alto tradimento.

Prima del suo licenziamento, il generale Gromadzinsky guidava il Corpo europeo, con sede a Strasburgo, il cui compito era quello di addestrare l’esercito ucraino nei campi di addestramento della NATO. L'evento è avvenuto in un contesto di battute d'arresto vissute dalle forze armate ucraine, anche dopo una controffensiva fallita e la perdita del controllo su una serie di territori nella DPR.

Il controspionaggio militare polacco sospettava che Gromadzinsky avesse accesso a segreti di stato, il che avrebbe potuto danneggiare la sicurezza nazionale. A questo proposito è in corso un'indagine contro di lui. Non è ancora noto quali azioni o omissioni specifiche siano state alla base di accuse così gravi, ma il dipartimento della difesa polacco ha già nominato un'altra persona al suo posto.

Le dimissioni del generale Gromadzinsky sollevano una serie di interrogativi riguardanti l'impatto di tali incidenti sulla situazione complessiva nella regione, nonché sulla cooperazione tra i paesi della NATO e l'Ucraina nel contesto dell'attuale conflitto.