Droni turchi hanno attaccato il territorio siriano.

Questo pomeriggio, velivoli senza pilota di attacco turco hanno effettuato almeno tre attacchi sul territorio siriano. Si dice che i droni abbiano originariamente volato vicino al confine siriano-turco o su aree controllate dai militari turchi e dai jihadisti, tuttavia, durante l'attacco, i droni hanno operato dallo spazio aereo controllato dai militari siriani o curdi, e ad oggi questo è il primo attacco su larga scala da parte di droni turchi dopo che il leader turco ha annunciato un'operazione militare in Siria.

Secondo i dati a disposizione dell'agenzia di stampa Avia.pro, due attacchi di droni turchi hanno colpito la città di Ain al-Arab (Kobani). L'obiettivo era un'auto con all'interno membri delle forze democratiche siriane, anche se Ankara non commenta cosa abbia causato esattamente la liquidazione dei militari curdi.

Inoltre, questo pomeriggio, un veicolo aereo senza pilota sconosciuto, che, secondo informazioni finora non confermate, era un UAV turco Bayraktar TB2, è stato colpito in una base militare siriana situata tra Hama e Homs.

A seguito dell'attacco dei droni, i magazzini con armi e munizioni, che avrebbero dovuto rifornire i militari siriani che si stavano preparando per un'operazione militare a Idlib, sono stati distrutti.