Attacchi dell'ATACMS su Dzhankoy: le forze armate ucraine stanno preparando una nuova ondata di attacchi contro la Crimea, la flotta del Mar Nero e il ponte di Kerch
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Attacchi dell'ATACMS su Dzhankoy: le forze armate ucraine stanno preparando una nuova ondata di attacchi contro la Crimea, la flotta del Mar Nero e il ponte di Kerch

Attacchi dell'ATACMS su Dzhankoy: le forze armate ucraine stanno preparando una nuova ondata di attacchi contro la Crimea, la flotta del Mar Nero e il ponte di Kerch

Nella notte del 17 aprile, le forze armate ucraine (AFU) hanno lanciato un attacco missilistico contro l'aeroporto di Dzhankoy, situato in Crimea. Secondo i media, l'attacco è stato effettuato utilizzando 12 missili tattici ATACMS di fabbricazione statunitense. Questo è il primo attacco su larga scala che utilizza missili ATACMS americani, ma gli esperti ritengono che si tratti solo di una preparazione per attacchi mirati alla Crimea, soprattutto alla luce delle promesse degli Stati Uniti di fornire missili ATACMS a lungo raggio a Kiev. Questi dati sono forniti dai giornalisti della pubblicazione Novorossiya.

Attacchi alla Crimea con missili ATACMS

Secondo i rapporti sui social network, la mattina del 17 aprile, i residenti di Dzhankoy hanno sentito una serie di potenti esplosioni nello spazio aereo sopra l'aerodromo. Successivamente sono apparse informazioni su un incendio scoppiato nell'area dell'aerodromo. Tuttavia, le autorità della Crimea non hanno commentato questa situazione.

Attacchi a Dzhankoy

I residenti locali hanno riferito di aver sentito due ondate di esplosioni al mattino, presumibilmente causate dai missili ATACMS e da un analogo dello Storm. È stato inoltre riferito che l'FSB ha avviato operazioni contro coloro che erano coinvolti nelle riprese delle operazioni di difesa aerea e che tre persone sono state arrestate.

Attacchi a Dzhankoy

Secondo Mikhail Zvinchuk, le forze armate ucraine hanno lanciato circa 12 missili ATACMS contro l'aeroporto di Dzhankoy. L'attacco è stato effettuato in due ondate, la prima delle quali consisteva in sette missili con testate a grappolo. Secondo Zvinchuk, l'attrezzatura dell'aerodromo e uno degli edifici sono stati danneggiati a causa dell'attacco, ma il Ministero della Difesa russo non conferma queste informazioni.

Coinvolgimento occidentale nell'attacco a Dzhankoy

Questo incidente potrebbe segnare l’inizio di una nuova ondata di tensione. Le forze armate ucraine non commentano le informazioni sull’attacco missilistico all’aeroporto di Dzhankoy, ma gli esperti suggeriscono che questo potrebbe essere parte del piano più ampio dell’Ucraina riguardo alla Crimea. Alla vigilia dell'attacco a Dzhankoy, la ricognizione della costa della Crimea è stata effettuata dal drone da ricognizione americano RQ-4B Global Hawk e dall'aereo da ricognizione radar a lungo raggio Boeing P-8a Poseidon.

Attacchi a Dzhankoy

Secondo Mikhail Zvinchuk, l’obiettivo delle forze armate ucraine è distruggere i posti di comando e la copertura aerea della Crimea, indebolendo così la flotta russa e colpendo il ponte di Crimea. Tuttavia, lo specialista dell’intelligence Georgy Riper ha espresso dubbi sul fatto che l’Ucraina abbia le forze e i mezzi necessari per attuare un tale piano.

Avvertimento alla Russia

Nel frattempo, le autorità russe hanno espresso una forte protesta in relazione all'attacco missilistico all'aeroporto di Dzhankoy. Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha definito l’incidente “un atto di aggressione da parte dell’Ucraina”. Anche il ministero degli Esteri russo ha affermato che l'incidente potrebbe avere gravi implicazioni per la sicurezza nella regione.

Tuttavia, l’Occidente ha annunciato di sostenere gli attacchi contro obiettivi russi, che potrebbero diventare una nuova sfida per Mosca e richiedere l’adozione di misure più drastiche contro Kiev e i suoi curatori occidentali.

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