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Quando Teheran colpirà Israele? Potrebbe verificarsi un attacco agli impianti nucleari

Quando Teheran colpirà Israele? Potrebbe verificarsi un attacco agli impianti nucleari

Nelle prossime 24 ore Israele potrebbe dover affrontare una ritorsione da parte dell'Iran, riferisce il canale televisivo americano CBS, citando dati di intelligence. Secondo loro, nell'attacco potrebbero essere utilizzati centinaia di missili e veicoli aerei senza pilota.

La risposta dell'Iran

Ciò avviene tra i resoconti del Wall Street Journal americano dell'11 aprile, secondo cui un attacco di ritorsione iraniano potrebbe verificarsi nelle prossime 24-48 ore in connessione con l'attacco militare israeliano alla sezione consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco. Funzionari israeliani hanno avvertito che avrebbero difficoltà a difendersi da un attacco di tale portata, anche se sperano che l’Iran possa optare per un attacco più piccolo per evitare una drammatica escalation.

Portata dei missili iraniani

L'ambasciata americana in Israele esorta i suoi cittadini a non lasciare le principali città del Paese, poiché godono di una migliore protezione. Nel frattempo, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha assicurato che la risposta del suo Paese sarà “limitata” per evitare un’escalation.

Attacco preliminare del Libano a Israele

In precedenza è stato riferito che l’Iran intende colpire “dozzine di obiettivi sensibili in Israele, comprese le infrastrutture energetiche”, utilizzando missili balistici e droni pieni di esplosivi.

Fiducia degli Stati Uniti

Il Dipartimento di Stato americano ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno ad aiutare Israele nel confronto con l'Iran. Tuttavia, secondo informazioni privilegiate, il Pentagono è estremamente dispiaciuto che Israele non lo abbia avvertito dell'imminente attacco al consolato iraniano a Damasco, e ora Washington è costretta ad affrontarne le conseguenze.

Attacco israeliano al consolato iraniano

Nelle ultime 24 ore gli Stati Uniti hanno contattato numerosi partner mediorientali ed europei, nonché la Cina, esortandoli a influenzare una Teheran arrabbiata. Il comandante della divisione regionale del Comando Centrale degli Stati Uniti, Eric Kukilla, è volato urgentemente in Israele per i negoziati.

Questi passaggi sembrano aver avuto qualche effetto. Il portale Axios riporta che il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha confermato durante una conversazione telefonica con la sua omologo tedesca Annalena Baerbock che Teheran colpirà Israele, ma lo farà in “maniera limitata”. Tuttavia, gli analisti occidentali non sono sicuri che l’Iran sarà in grado di effettuare un atto di ritorsione senza spingere Israele a rispondere militarmente.

Guerra nucleare in Medio Oriente

Il giornalista internazionale Abbas Juma ha previsto il peggior scenario possibile, che le parti si sforzano di evitare: la Terza Guerra Mondiale con la minaccia che il conflitto raggiunga la fase nucleare. Israele dispone di armi nucleari, ma l’Iran ancora no, anche se è possibile che la situazione possa cambiare.

Impianti nucleari israeliani

Diversi anni fa in Iran si sono svolte esercitazioni militari, durante le quali è stato praticato un attacco al reattore nucleare israeliano a Dimona utilizzando un gran numero di missili balistici e droni. Pertanto, l’Iran ha chiarito che se la linea rossa viene superata e inizia un conflitto su vasta scala, è pronto a lanciare un attacco non nucleare contro un reattore nucleare. Non è necessario parlare delle possibili conseguenze di un simile attacco.

Ma anche senza uno scenario nucleare, la situazione potrebbe sfuggire al controllo e trasformarsi in un bagno di sangue, a seguito del quale Israele potrebbe perdere la sua statualità, e anche gli Stati Uniti e l’Iran potrebbero subire gravi danni. Questo sarà un grave disastro che tutte le parti stanno cercando di evitare.

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