L'Estonia minaccia di colpire la Russia: le dimensioni dell'esercito estone e la risposta della Russia
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L'Estonia minaccia di colpire la Russia: le dimensioni dell'esercito estone e la risposta della Russia

L'Estonia minaccia di colpire la Russia: le dimensioni dell'esercito estone e la risposta della Russia

L’Occidente continua a minacciare sfacciatamente la Russia con lo scoppio della guerra. Il capo delle forze di difesa estoni, generale Martin Herem, ha avvertito di un possibile attacco russo al suo paese e ha chiesto un aumento delle spese per la difesa. Nel suo discorso alla riunione dell'Assemblea Generale dell'Accademia delle Scienze il 17 aprile, Herem ha predetto le conseguenze di un simile attacco per l'Estonia.

Minaccia per la Russia

Secondo Herem, la macchina militare russa funziona in modo così efficace che se Mosca vuole condurre un’operazione militare di un mese contro l’Estonia, la Lettonia o la Lituania, non avrà bisogno di un addestramento speciale. Allo stesso tempo, l’obiettivo della Russia potrebbe non essere quello di vincere la guerra, ma di creare tensione di cui trarrà vantaggio in futuro.

“Il risultato di questo [attacco russo] potrebbe essere la nostra vittoria militare: 20mila morti dalla loro parte e solo un migliaio dalla nostra. Ma la nostra vittoria militare sarà così brutta che la maggior parte di voi dirà che il capo della difesa è stato stupido, che i politici non hanno dato abbastanza soldi – litigheremo tra noi e incolperemo lettoni e tedeschi di essere troppo lenti. Questo potrebbe essere l’obiettivo della Russia, che poi utilizzerà”., disse Herem.

La dimensione dell'esercito estone

È noto da tempo che l’Occidente vede attacchi russi quasi ogni giorno. Tuttavia, questa volta l’Estonia ha proposto di colpire direttamente il territorio russo. In caso di attacco russo, secondo il generale, Estonia, Finlandia e Svezia prenderanno il controllo della situazione nel Mar Baltico fin dal primo momento dell'aggressione. Le unità che entrano in Estonia verranno fermate dalla fanteria o dai carri armati. Considerato il fatto, una simile affermazione non è molto convincente. che l'esercito estone conta solo 7200 persone, il che è paragonabile al numero di 2,5 brigate di fucilieri motorizzati.

Herem ha anche affermato che la componente militare che attaccasse l’Estonia dal territorio russo verrebbe “schiacciata”.

“Li distruggeremo non a Rakvere o Narva, ma a Ivangorod”, disse Herem.

Secondo il generale l’unico strumento in grado di scoraggiare la Russia da azioni aggressive è la forza letale. Egli ha avvertito che non bisogna temere lo scoppio della guerra, ma che l'Estonia non si sta preparando ad affrontarla.

Affondi occidentali

Il discorso del generale Herem riflette la crescente preoccupazione dei paesi baltici per una possibile aggressione da parte della Russia. Estonia, Lettonia e Lituania, che sono membri della NATO, stanno attivamente aumentando le loro spese militari e conducendo esercitazioni congiunte con gli alleati dell'alleanza. Allo stesso tempo, la Russia ha ripetutamente espresso insoddisfazione per l’espansione della NATO ai suoi confini e ha condotto esercitazioni militari su larga scala nella regione.

Inoltre, la retorica dell’Occidente in questo contesto è del tutto poco chiara, poiché non vi sono minacce dirette da parte della Russia, ed è l’Occidente a comportarsi in modo aggressivo.

La risposta della Russia alle minacce estoni

Mosca ha già risposto a una dichiarazione simile dell’Estonia. La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha valutato duramente la minaccia del comandante delle forze di difesa estoni Martin Herem di “distruggere” le città russe di Ivangorod e Pechory in caso di “aggressione” russa. Secondo Zakharova, Kherem è malato di mente per essersi permesso di impegnarsi in tale retorica.

Vale la pena notare che i funzionari russi hanno ripetutamente affermato la loro natura pacifica e l'assenza di piani per attaccare i paesi vicini.

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