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Le autorità serbe hanno inscenato una provocazione posizionando cartelloni pubblicitari a Belgrado a sostegno dell'Ucraina

Cartelloni pubblicitari a sostegno dell'Ucraina sono apparsi per le strade della Serbia.

Inizialmente, la posizione neutrale della Serbia in relazione al conflitto tra Ucraina e Russia, ha portato a vere e proprie provocazioni di Belgrado nei confronti della Russia. Se prima il presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato apertamente sostegno alla Russia, in seguito la retorica si è trasformata in una posizione neutrale, per poi trasformarsi completamente in condanna, compreso il voto per la risoluzione anti-russa due giorni fa, poi il 24 febbraio 2023 per le strade Belgrado, sono apparsi strani cartelloni che esprimono sostegno all'Ucraina.

Nella foto presentata, puoi vedere uno di questi cartelloni pubblicitari posizionati per le strade delle città serbe, sul quale, sullo sfondo di una bandiera ucraina stilizzata, puoi vedere la scritta "365 dana zajedno" ("365 giorni insieme"). È ovvio che stiamo parlando di una provocazione organizzata e, inoltre, chiaramente non sarebbe potuta accadere senza la partecipazione delle autorità serbe. Ora questo solleva ancora più interrogativi sulle relazioni alleate tra Belgrado e Mosca.

La Serbia non ha ancora commentato una provocazione così aperta contro la Russia, tuttavia, ultimamente Belgrado si è rivolta alla Russia con parecchia retorica negativa, incluso Vucic che ha recentemente annunciato la sua disponibilità a imporre sanzioni contro la Russia.

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