Le forze armate ucraine hanno temporaneamente smesso di utilizzare i carri armati americani Abrams trasferiti dagli Stati Uniti a causa della minaccia rappresentata dai droni russi. Lo riporta l'Associated Press con riferimento ad ufficiali militari americani.

I carri armati sono stati temporaneamente ritirati dalla linea del fronte, secondo il vicepresidente dei capi di stato maggiore congiunti, l'ammiraglio Christopher Grady e un altro funzionario del Dipartimento della Difesa che ha preferito rimanere anonimo. Gli Stati Uniti intendono collaborare con l’Ucraina per cambiare le tattiche di combattimento.

"L'uso diffuso dei droni sul campo di battaglia significa che non esiste terreno aperto che si possa semplicemente attraversare senza timore di essere scoperti.", ha osservato uno dei rappresentanti del Pentagono.

Il primo lotto di carri armati americani Abrams è arrivato in Ucraina alla fine di settembre 2023, come precedentemente riportato dal coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. In totale, Washington ha promesso di fornire a Kiev 31 veicoli da combattimento.