Khartoum ufficiale ha permesso alla Russia di riprendere la costruzione di una base navale in Sudan.

Nell'ambito di una visita in Russia del vicepresidente del Consiglio di transizione militare sudanese, Mohammed Hamdan Dagalo ha affermato che Khartoum è ancora aperta alla possibilità di portare avanti un accordo sospeso che consenta alla Russia di stabilire una base navale nel Mar Rosso. I negoziati, secondo alcuni rapporti, sono ripresi dopo che il Sudan non è riuscito a raggiungere determinati accordi con Washington. Allo stesso tempo, lo stesso generale Mohammed Hamdan Dagalo ha affermato che il Sudan è pronto a considerare la possibilità di costruire basi navali da parte di qualsiasi altro Paese.

“Abbiamo 730 chilometri lungo il Mar Rosso. Se un paese vuole aprire una base ed è nel nostro interesse e non minaccia la nostra sicurezza nazionale, allora non abbiamo problemi a comunicare con nessuno, con i russi o con chiunque altro., - ha affermato il generale Mohammed Hamdan Dagalo.

Al momento, la parte russa non ha commentato ufficialmente il ritorno al lavoro per la creazione di una base militare russa in Sudan, tuttavia, in precedenza la Russia era estremamente interessata a questo, poiché le navi da guerra russe potevano essere schierate permanentemente alla base e il loro trasferimento da una regione del pianeta all'altra sarebbe notevolmente semplificato.

Da notare che, infatti, dopo l'inizio dei preparativi per la costruzione della base della Marina russa in Sudan, Khartoum ha improvvisamente cambiato idea.