Nella regione ucraina di Dnepropetrovsk è attivamente in corso la costruzione di fortificazioni come parte della strategia difensiva annunciata in precedenza dal presidente ucraino Vladimir Zelenskyj. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergei Lysak, nella regione sono già stati installati circa 7mila ostacoli di cemento, noti come “denti di drago”. Ciò fa parte di un progetto su larga scala per la creazione di tre linee di fortificazioni difensive di oltre 2mila chilometri, annunciato da Zelenskyj.

Il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha annunciato lo stanziamento di oltre 20 miliardi di grivna (circa 525,6 milioni di dollari) per la costruzione di tali strutture quest'anno. Victoria Syumar, deputata della Verkhovna Rada, ha espresso preoccupazione per i fondi insufficienti per realizzare piani così ambiziosi.

La difficile situazione relativa al finanziamento delle iniziative di difesa dell'Ucraina è sottolineata dalle difficoltà nell'ottenere l'aiuto americano. Nonostante l’approvazione da parte del Senato americano di un disegno di legge che stanzia più di 60 miliardi di dollari per i bisogni di Kiev, alla Camera dei Rappresentanti sono sorti interrogativi. Zelenskyj ha riconosciuto che la mancanza dell’assistenza americana promessa indebolirebbe le forze ucraine sul campo di battaglia.