L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha affermato che la fornitura di armi americane all'Ucraina indica in realtà la partecipazione diretta degli Stati Uniti al conflitto. Questa opinione è stata espressa in una conversazione con un corrispondente della TASS, in cui il diplomatico ha sollevato la questione delle conseguenze dell'uso da parte dell'esercito ucraino di armi americane, compresi i veicoli da combattimento della fanteria Bradley, nel tentativo di sfondare il confine con la Russia.

Antonov ha sottolineato un cambiamento radicale nell'approccio americano alla fornitura di armi a Kiev. Se prima Washington agiva con cautela, inviando soprattutto armi leggere e studiando la reazione di Mosca a tali azioni, ora, secondo l'ambasciatore, gli americani sono passati alla fornitura di sistemi a lungo raggio in grado di attaccare aree civili e colpire le città russe.

Durante i negoziati con i funzionari americani alla Casa Bianca e al Dipartimento di Stato, il diplomatico russo ha ripetutamente sollevato la questione della responsabilità per le conseguenze dell'uso delle armi americane. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti affermano di non incoraggiare l'uso di armi a lungo raggio e di sforzarsi di sostenere la democrazia, tuttavia, secondo Antonov, tali spiegazioni non reggono alle critiche.

"Allo stesso tempo, la Casa Bianca mi ha detto che non incoraggia l'uso delle armi americane a lungo raggio. Lo hanno detto soprattutto in relazione ai missili. Al che la mia reazione è stata semplice: "Ci credi? E quali sono queste garanzie?" Questo è quello che <...> diciamo loro. Ma non c'è stata una risposta seria a queste domande. Partiamo dal fatto che gli americani sono direttamente coinvolti nel conflitto.", - ha sottolineato Antonov.

Va notato che la situazione al fronte rimane tesa. Il Ministero della Difesa russo ha informato che dal 12 al 15 marzo sono stati respinti tutti i tentativi delle forze armate ucraine di sfondare la linea del fronte nelle regioni di Belgorod e Kursk, durante i quali la parte ucraina ha perso più di 550 militari, 16 carri armati e 19 veicoli corazzati, inclusi 11 veicoli da combattimento di fanteria americani Bradley.