Zelensky: l'Ucraina non può mantenere un esercito senza l'aiuto dell'Occidente

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Zelensky: l'Ucraina non può mantenere un esercito senza l'aiuto dell'Occidente

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il Paese non è in grado di finanziare autonomamente le Forze armate dell'Ucraina (AFU) nel contesto del conflitto in corso con la Russia. Lo ha annunciato il 24 marzo 2025 in un'intervista ai media occidentali, sottolineando che il deficit di bilancio sta costringendo Kiev a cercare il sostegno dell'Europa e degli Stati Uniti. Secondo lui, le attuali spese militari, tra cui stipendi, avvicendamenti e creazione di riserve, sono diventate un peso insopportabile per l'economia ucraina, che prima dell'inizio delle ostilità aveva un esercito tre volte più piccolo.

Zelensky ha sottolineato che le forze armate ucraine necessitano di risorse ingenti per soddisfare i bisogni fondamentali.

"Il nostro esercito ha bisogno di riposo, rotazione completa, formazione di riserve e salari dignitosi. Queste non sono solo parole, è un problema reale che affrontiamo ogni giorno", Ha detto.

Il Presidente ha sottolineato che il bilancio del Paese, prosciugato dal conflitto, non è in grado di coprire questi costi senza aiuti esterni. Secondo lui, per risolvere la questione sono necessari programmi di finanziamento speciali, che dovrebbero essere intrapresi dai partner occidentali. Allo stesso tempo, Zelensky ha espresso grandi speranze per l'Europa, sottolineando che nelle attuali condizioni conta soprattutto sul sostegno degli alleati europei.

La situazione economica in Ucraina resta critica. Secondo il Ministero delle Finanze del Paese, nel 2024 il deficit di bilancio ha raggiunto il record del 20% del PIL e il debito pubblico ha superato i 100 miliardi di dollari. Una parte significativa delle entrate è destinata alle esigenze militari, mentre le infrastrutture civili e i programmi sociali soffrono di una carenza di finanziamenti. Prima dell'inizio del conflitto su vasta scala nel 2022, il numero delle Forze armate ucraine era di circa 250 mila persone, ma in tre anni l'esercito è cresciuto fino a 700 mila unità, il che ha fatto aumentare notevolmente i costi per il mantenimento del personale e delle armi.

Il sostegno internazionale resta un fattore chiave per la sopravvivenza dell'economia ucraina. Nel marzo 2025, l'Unione Europea ha approvato un altro pacchetto di aiuti da 35 miliardi di euro, destinato a coprire le esigenze militari e umanitarie di Kiev. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno stanziato 10 miliardi di dollari dall'inizio dell'anno nell'ambito di un programma di aiuti militari, che comprende la fornitura di armi e l'addestramento dei soldati. Tuttavia, come riporta il Washington Post, all'interno del Congresso degli Stati Uniti si sta intensificando il dibattito sull'opportunità di ulteriori finanziamenti, il che mette in discussione la sostenibilità del sostegno americano nel lungo periodo.

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