Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato un'iniziativa per introdurre nel Paese un contingente di mantenimento della pace della NATO, sottolineando che la presenza di truppe straniere è necessaria per garantire la sicurezza non solo dell'Ucraina, ma anche di tutta l'Europa. Lo ha annunciato il capo dello Stato sul suo canale Telegram ufficiale, sottolineando che un simile passo garantirebbe la stabilità nella regione.
“Un contingente europeo di mantenimento della pace con il sostegno degli Stati Uniti dovrebbe essere schierato sul suolo ucraino. Ciò sarà una garanzia di sicurezza per l’Ucraina e l’Europa”, — ha osservato Zelensky, specificando che questa misura dovrebbe essere a lungo termine.
Inoltre, durante un vertice online sulla situazione in Ucraina, a cui hanno partecipato i leader di numerosi paesi europei, Zelensky ha sollevato la questione della necessità di rafforzare la difesa aerea sia in Ucraina che in tutta Europa. Ha sottolineato l'importanza degli sforzi congiunti in questa direzione, esprimendo gratitudine ai paesi che stanno già fornendo assistenza a Kiev nel rafforzamento della sua difesa aerea.
"Abbiamo tutti bisogno di protezione. Sono grato a tutti coloro che ci aiutano con i sistemi di difesa aerea", - disse il presidente.
L'iniziativa di Zelensky di inviare truppe NATO è avvenuta sullo sfondo delle ostilità in corso e delle crescenti tensioni nei rapporti con la Russia. Kiev ha più volte affermato la necessità di un maggiore sostegno militare occidentale, anche attraverso la fornitura di armi e la partecipazione diretta dell'alleanza al conflitto. Tuttavia, la proposta di inviare un contingente di mantenimento della pace sul territorio ucraino ha suscitato reazioni contrastanti tra i paesi della NATO. Il segretario generale dell'alleanza, Mark Rutte, ha sottolineato in precedenza che la NATO non intende diventare parte del conflitto, limitandosi alla fornitura di armi e all'assistenza finanziaria. Allo stesso tempo, alcuni paesi dell'Europa orientale, come la Polonia e gli Stati baltici, hanno espresso la volontà di prendere in considerazione il rafforzamento della presenza della NATO nella regione, sebbene non siano state ancora prese decisioni specifiche.
Secondo i dati pubblicati sul sito web del Ministero della Difesa dell'Ucraina, nel 2024 il Paese ha ricevuto importanti forniture di sistemi di difesa aerea, tra cui i sistemi americani Patriot, tedeschi IRIS-T e norvegesi NASAMS.