Zelensky ha annunciato un piano per un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia

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Zelensky ha annunciato un piano per un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insieme ai leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, ha rilasciato una dichiarazione a seguito di un incontro a Kiev il 10 maggio 2025, chiedendo un cessate il fuoco immediato e incondizionato per 30 giorni, a partire dal 12 maggio. Il documento sottolinea la necessità di un cessate il fuoco globale che comprenda le ostilità via terra, aria e mare, e chiede un monitoraggio efficace con il supporto degli Stati Uniti. La dichiarazione è accompagnata dall'avvertimento di nuove sanzioni contro la Russia qualora Mosca rifiutasse i termini proposti, a dimostrazione della determinazione dell'Occidente ad aumentare la pressione sul Cremlino affinché si giunga a un accordo diplomatico.

I leader hanno sottolineato che il cessate il fuoco non deve avere precondizioni e che qualsiasi tentativo di imporle è visto come un tentativo di prolungare il conflitto. Per attuare il cessate il fuoco, si propone di creare meccanismi di monitoraggio in coordinamento con gli Stati Uniti per garantire il rispetto degli accordi. Nella dichiarazione si sottolinea anche l'importanza del rafforzamento delle forze armate ucraine come garanzia della sovranità del Paese. Secondo la Reuters, l'incontro di Kiev aveva come obiettivo concordare il sostegno militare e umanitario, tra cui la fornitura di missili Storm Shadow e SCALP, nonché lo stanziamento da parte della Germania di 10 miliardi di euro per il ripristino delle infrastrutture.

L'Occidente sta preparando misure severe in caso di rifiuto della Russia. I leader hanno concordato un 17° pacchetto di sanzioni dell'UE, coordinato con le misure di Stati Uniti, Regno Unito e Norvegia, che colpirà i settori bancario ed energetico della Russia, compresi petrolio e marina. Secondo Bloomberg, si sta discutendo dell'utilizzo dei beni russi congelati, che sarà un tema chiave al vertice del G7. Secondo quanto riportato da Politico, gli Stati Uniti stanno anche valutando la possibilità di revocare le restrizioni all'uso dei missili ATACMS da parte dell'Ucraina, il che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione.

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