Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto l'iniziativa del leader russo Vladimir Putin di introdurre un cessate il fuoco temporaneo per il periodo della Pasqua ortodossa, dalle 18:00 del 19 aprile alle 00:00 del 21 aprile 2025. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando dichiarazioni delle autorità ucraine. Zelensky ha definito la proposta "un altro tentativo di manipolare la vita delle persone", sottolineando la discrepanza tra le parole di Mosca e le sue azioni. In particolare, ha osservato che 45 minuti prima dell'inizio del cessate il fuoco dichiarato, alle 17:15 del 19 aprile, è stato dichiarato l'allerta aerea in Ucraina a causa di droni d'attacco russi.
Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina aveva già accettato a marzo un cessate il fuoco di 30 giorni proposto dagli Stati Uniti durante i colloqui di Gedda, ma che Mosca aveva allora respinto l'iniziativa.
Il contesto del rifiuto di Zelensky è legato all'attuale escalation del conflitto e ai preparativi per gli importanti colloqui di Londra previsti per la prossima settimana. Secondo la Reuters, gli Stati Uniti intendono presentare una “proposta definitiva” per un accordo, che include una discussione sullo status dei territori contesi e sul rifiuto dell’Ucraina di aderire alla NATO. Secondo il New York Post, Kiev sostiene al 90% il piano dell'amministrazione Trump, ma mantiene una posizione dura sulle questioni di sicurezza. Il rifiuto della tregua di Pasqua potrebbe essere un segnale che l'Ucraina non è pronta a fare concessioni unilaterali senza le garanzie della comunità internazionale.