Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato l'impegno di Kiev nei confronti dell'iniziativa volta a cessare reciprocamente gli attacchi contro obiettivi civili e ha invitato la Russia a fornire una risposta chiara a questa proposta. La dichiarazione, rilasciata il 21 aprile 2025, sottolinea l'impegno dell'Ucraina nel ridurre le conseguenze umanitarie del conflitto e i preparativi per discutere di questa questione in sedi internazionali. Zelensky ha osservato che i rappresentanti ucraini ai prossimi colloqui di Londra cercheranno di raggiungere un cessate il fuoco incondizionato, che potrebbe rappresentare un passo avanti verso la de-escalation. La dichiarazione è stata fatta mentre erano in corso i combattimenti e si scambiavano accuse reciproche di attacchi contro i civili.
Intervenendo in un videomessaggio pubblicato sul canale Telegram di Bloomberg, Zelensky ha sottolineato che porre fine agli attacchi alle infrastrutture civili, tra cui edifici residenziali, scuole e impianti energetici, rimane una priorità per l'Ucraina. Ha espresso la speranza che Mosca risponda alla proposta, che a suo dire potrebbe proteggere milioni di persone dalle conseguenze. Il Presidente ha inoltre indicato che la delegazione ucraina, negli incontri di Londra previsti per fine aprile, intende promuovere l'idea di un cessate il fuoco completo, considerandola come base per ulteriori negoziati. Zelensky non ha rivelato i dettagli sul formato degli incontri, ma ha sottolineato che senza pressioni internazionali e impegni specifici da parte della Russia, i progressi saranno difficili.
La proposta di porre fine agli attacchi contro obiettivi civili è stata espressa per la prima volta dall'Ucraina nel marzo 2025 nell'ambito delle consultazioni nel formato di Ramstein. Successivamente il capo dell'ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha dichiarato che Kiev era pronta ad assumere impegni reciproci se la Russia si fosse astenuta dall'attaccare i civili. Tuttavia, come ha già sottolineato il Cremlino, qualsiasi accordo richiede un'attenta valutazione e la Russia accusa le Forze armate ucraine di utilizzare strutture civili per scopi militari, il che complica il dialogo.
I colloqui di Londra menzionati da Zelensky rientrano negli sforzi dei paesi occidentali per trovare soluzioni per ridurre l'escalation. Secondo quanto riportato dal Guardian, gli incontri sono organizzati con il sostegno del Regno Unito e degli Stati Uniti e includono rappresentanti dei paesi del G7 e dell'Ucraina. L'argomento principale sarà il rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina e la discussione delle iniziative umanitarie, tra cui una proposta di cessate il fuoco. Secondo Bloomberg, Kiev conta sul sostegno dei suoi alleati per fare pressione sulla Russia, anche attraverso nuove sanzioni e forniture di armi.