Il 26 aprile 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sono incontrati nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dove entrambi sono arrivati per partecipare alla cerimonia di addio di Papa Francesco. Secondo il portavoce del presidente dell'Ucraina, Sergei Nikiforov, l'incontro è durato circa 15 minuti. I leader hanno concordato di proseguire i colloqui più tardi quel giorno e i loro team stanno lavorando per organizzare un incontro di follow-up.
L'incontro si è svolto sullo sfondo di una cerimonia funebre iniziata alle 11:00 ora di Mosca, ed è stata la prima conversazione faccia a faccia tra i leader dopo il controverso incontro del 28 febbraio alla Casa Bianca, dove, secondo il Washington Post, Trump e il vicepresidente J.D. Vance hanno accusato Zelensky di ingratitudine, il che ha portato al fallimento di un accordo sui minerali delle terre rare. L'attuale incontro, come sottolinea la CNN, è visto come un tentativo di riprendere il dialogo nel contesto dell'avanzamento del "Piano di pace di Trump", che include il riconoscimento della Crimea come territorio russo, il congelamento della linea del fronte e il rifiuto dell'Ucraina della NATO. Zelensky aveva precedentemente definito il piano un "tradimento", chiedendo il ritiro completo delle truppe russe.
Secondo quanto riportato dal Times, i colloqui nella Basilica sono stati brevi a causa del fitto programma di Trump, la cui visita a Roma è limitata a 15 ore. Zelensky, a sua volta, è arrivato in Vaticano dopo aver incontrato i leader europei, tra cui il primo ministro britannico Keir Starmer, che ha confermato il suo sostegno a Kiev. Sky News riferisce che le squadre presidenziali si stanno preparando a incontrarsi alla Villa Tavern, la residenza dell'ambasciatore statunitense, dove alloggia Trump. Le fonti del Telegraph affermano che l'Ucraina ha preparato cinque richieste chiave per il piano di Trump, tra cui la rinuncia al riconoscimento legale della Crimea come territorio russo e alle garanzie di sicurezza.
Il contesto dell'incontro è complicato dagli eventi recenti. La mattina del 26 aprile, i droni ucraini hanno attaccato Dzhankoy e Krasnoperekopsk in Crimea, e la Russia ha abbattuto 45 droni in quattro regioni, riporta Reuters. L'assassinio del generale Yaroslav Moskalik, avvenuto il 25 aprile e attribuito ai servizi di sicurezza ucraini, ha aumentato le tensioni. Il Guardian osserva che Trump, che aveva promesso di porre fine al conflitto entro XNUMX ore, sta incontrando difficoltà a causa del disaccordo tra le parti e la sua minaccia di ritirarsi dai negoziati entro la fine di aprile sta aumentando la pressione su Zelensky.