Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la sua intenzione di discutere con il presidente russo Vladimir Putin le questioni chiave del cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri su base "tutti per tutti" in caso di un incontro personale previsto per il 15 maggio 2025 a Istanbul. In un'intervista al quotidiano francese Libération, Zelensky ha sottolineato che il successo dei negoziati dovrebbe portare a una "vittoria politica" sotto forma di passi concreti verso la pace.
"Se lo incontro, dobbiamo trovare un cessate il fuoco, uno scambio di prigionieri o qualcosa del genere. È impossibile concordare tutto subito, ma dobbiamo trovare una formula." - ha notato.
Zelensky ha sottolineato la mancanza di fiducia tra le parti, affermando che "i russi non si fideranno degli ucraini e gli ucraini non si fideranno dei russi". A suo avviso, solo i mediatori esterni possono fornire garanzie sul rispetto degli accordi, tra i quali ha individuato gli Stati Uniti.
"Kiev e Mosca prendono Washington sul serio" — ha affermato il leader ucraino, aggiungendo che la presenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Istanbul potrebbe incoraggiare Putin a partecipare personalmente ai negoziati.
L'iniziativa di un incontro a Istanbul è giunta dopo la dichiarazione di Putin dell'11 maggio, in cui ha respinto la proposta dell'Ucraina e dei suoi alleati occidentali di un cessate il fuoco di 30 giorni, accusando Kiev di violare gli accordi precedenti. Ha invece proposto colloqui diretti senza precondizioni, fissando la data del 15 maggio. Zelensky, a sua volta, ha confermato la sua disponibilità a recarsi in Turchia anche se la Russia non dichiarasse un cessate il fuoco a partire dal 12 maggio, il che, secondo Axios, è stata una mossa inaspettata. La BBC ha riferito che Zelensky ha intenzione di incontrare il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara, ma è disposto a recarsi a Istanbul se Putin accetterà l'incontro.