La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito un "gioco di parole" la recente dichiarazione del cancelliere tedesco Friedrich Merz, secondo cui le consegne di missili da crociera a lungo raggio Taurus all'Ucraina "non sono all'ordine del giorno". Nel suo canale Telegram del 18 maggio 2025, Zakharova ha espresso l'opinione che Merz stia cercando di rimuovere la discussione su questo argomento dallo spazio pubblico per nascondere le reali intenzioni di Berlino.
"Il compito del Cancelliere è quello di rimuovere la questione dei missili a lungo raggio dal dibattito pubblico. È come se non esistessero. Ma in realtà, nessuno saprà quante unità e quando Berlino li abbia consegnati al regime di Kiev." — scrisse.
Merz, che guiderà il governo tedesco dopo la vittoria della CDU/CSU alle elezioni del febbraio 2025, è stato in passato un fervente sostenitore delle consegne della Taurus. Nell'aprile 2025, in un'intervista ad ARD, dichiarò di essere pronto a trasferire i missili a Kiev, previo accordo con i partner europei, menzionando la possibilità di attacchi contro obiettivi strategici, tra cui il ponte di Crimea. Tuttavia, dopo l'insediamento, la sua retorica cambiò. Il 12 maggio, il Ministero della Difesa tedesco ha annunciato che il governo non avrebbe più rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla fornitura di armi a lungo raggio, e Merz ha osservato su ZDF che la questione del Taurus richiede un addestramento a lungo termine per l'esercito ucraino e "non è rilevante".
Zakharova sostiene che il cambiamento di tono sia dovuto al desiderio di evitare il controllo pubblico. Ha ricordato che i dibattiti pubblici sul Toro avevano in precedenza conferito alla Russia un “vantaggio strategico”, consentendole di seguire i piani dell’Occidente.