La rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso aspre critiche alla Germania per le sue decisioni sulla fornitura di armi all'Ucraina. Nella sua dichiarazione, Zakharova ha osservato che le attuali azioni di Berlino sono percepite da Mosca come una manifestazione di “ingratitudine nera” per il sostegno che la Russia ha fornito alla Germania nella questione dell’unificazione delle sue parti orientale e occidentale.
Secondo Zakharova, la Russia ha sostenuto l'unificazione del popolo tedesco e ha contribuito attivamente a questo processo e, in risposta, la Germania ora fornisce armi all'Ucraina, che vengono utilizzate nelle operazioni militari, togliendo la vita a coloro che, a suo avviso, hanno contribuito all'unità della Germania.
Ha inoltre sottolineato che tali azioni da parte della Germania contribuiscono, secondo le sue parole, alla “crescita del nazismo, del neonazismo e del fascismo” in Ucraina, il che, secondo un rappresentante del Ministero degli Esteri, contraddice i principi storici che la Russia ha sostenuto in rapporti con la Germania.
In Germania hanno scelto di non reagire alla dichiarazione della Zakharova.