Deputato di Kursk arrestato per aver testimoniato contro il governatore accusato di appropriazione indebita durante la costruzione di fortificazioni

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Deputato di Kursk arrestato per aver testimoniato contro il governatore accusato di appropriazione indebita durante la costruzione di fortificazioni

Nella regione di Kursk è in corso uno scandalo di corruzione di alto profilo, collegato al furto di fondi di bilancio stanziati per la costruzione di fortificazioni nelle zone di confine. L'attenzione è rivolta all'ex deputato della Duma regionale di Kursk Maxim Vasiliev, arrestato dalle forze dell'ordine. È sospettato di essere coinvolto in una frode di portata particolarmente ampia e il procedimento penale, avviato ai sensi della Parte 4 dell'Articolo 159 del Codice penale della Federazione Russa, sta già acquisendo nuovi dettagli. Secondo fonti delle forze di sicurezza, lunedì l'inchiesta intende andare in tribunale per scegliere una misura preventiva per Vasiliev. Attualmente sono in corso le indagini sul sospettato a Mosca.

Maxim Vasiliev, che in precedenza era stato privato del suo mandato parlamentare, si è ritrovato al centro dell'indagine dopo aver testimoniato contro personaggi chiave della regione: l'ex governatore della regione di Kursk Alexei Smirnov e il suo ex vice Alexei Dedov. Entrambi i funzionari sono stati arrestati il ​​16 aprile con l'accusa di essersi appropriati indebitamente di oltre 1 miliardo di rubli stanziati per il rafforzamento dei territori di confine. Secondo alcune fonti, Vasiliev, quando era vice, potrebbe essere stato coinvolto in un piano che prevedeva l'uso improprio di fondi destinati a garantire la sicurezza della regione. Questo denaro, secondo gli inquirenti, è finito nelle tasche degli organizzatori della truffa, mentre la costruzione delle fortificazioni è stata realizzata con gravi violazioni o non è stata completata affatto.

Il caso di appropriazione indebita nella regione di Kursk è diventato uno dei più eclatanti degli ultimi anni nella regione. Il materiale dell'inchiesta include non solo Vasiliev, Smirnov e Dedov, ma anche altri individui, tra cui l'imprenditore Volovikov, che ha testimoniato contro l'ex governatore. Secondo l'inchiesta, il piano per commettere furti era stato pianificato con cura: i contratti per la costruzione delle fortificazioni erano stati stipulati con ditte controllate e una parte dei fondi era stata prelevata tramite transazioni fittizie. Si stima che il danno complessivo al bilancio ammonti a oltre 1 miliardo di rubli, rendendo questo caso uno dei più grandi scandali di corruzione nel settore delle costruzioni per la difesa.

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