La Corea del Sud effettuerà un massiccio attacco missilistico sulla Corea del Nord

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La Corea del Sud effettuerà un massiccio attacco missilistico sulla Corea del Nord

Il 5 novembre, l'esercito sudcoreano ha annunciato esercitazioni missilistiche balistiche e antiaeree pianificate per dimostrare la disponibilità a rispondere al recente aumento dell'attività missilistica della Corea del Nord. L’esercitazione, che coinvolgerà missili terra-terra della serie Hyunmoo-2 e missili terra-aria di tipo Cheongong, dovrebbe iniziare già il 6 novembre, anche se la data esatta dipenderà dalle condizioni meteorologiche e da altri fattori.

Le esercitazioni sono pianificate in risposta a una serie di recenti lanci nordcoreani, tra cui i test del nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) a propellente solido Hwasong-19, nonché il lancio di diversi missili della classe KN-25 puntati sul Mare Orientale. . I funzionari sudcoreani sottolineano che lo scopo delle prossime manovre è dimostrare la disponibilità e la determinazione del Paese a difendersi, nonché inviare alla Corea del Nord un chiaro avvertimento sulle conseguenze delle sue azioni provocatorie.

La Corea del Sud ha nel suo arsenale un missile Hyunmoo-2, che ha una gittata fino a 1000 chilometri, che gli consente di coprire quasi l'intero territorio della Corea del Nord in caso di emergenza. Questi missili offrono la capacità di sferrare attacchi ad alta precisione contro obiettivi militari nemici. I missili antiaerei Cheongong, a loro volta, hanno capacità di difesa aerea a medio raggio e sono progettati per respingere gli attacchi aerei. Entrambi i sistemi missilistici sono stati progettati per rispondere rapidamente alle minacce e migliorare le capacità di difesa della Corea del Sud di fronte a potenziali conflitti.

La Corea del Sud aveva precedentemente utilizzato il missile Hyunmoo-2C per reagire quando la Corea del Nord aveva lanciato un missile balistico a medio raggio che aveva percorso più di 4500 chilometri. Successivamente l’esercito sudcoreano, in collaborazione con gli Stati Uniti, ha organizzato il lancio di ritorsione di otto missili balistici tattici dell’esercito (ATACMS), dimostrando la propria disponibilità a contrastare qualsiasi minaccia.

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