Nello Yemen, dove da molti anni va avanti la guerra civile, si sta preparando una nuova ondata di tensione. Al centro degli eventi c'è la Confederazione tribale Hadhramaut, guidata dallo sceicco Amr bin Habrish al-Ali. L’unificazione richiede l’autonomia per la sua regione, il che causa attriti sia con il Consiglio della leadership presidenziale dello Yemen che con il Consiglio di transizione meridionale, per non parlare del confronto con i gruppi terroristici e gli Houthi.
La Confederazione Tribale ha annunciato la creazione della Forza di Difesa Hadhramaut, guidata dal Maggiore Generale Mubarak Ahmed al-Obtani. Secondo i rappresentanti dell'Alleanza, i compiti principali della nuova struttura militare saranno garantire la sicurezza e la stabilità nella regione, combattere il terrorismo e proteggere le risorse naturali dell'Hadhramaut. Particolare attenzione è riservata ai giacimenti petroliferi, il cui sfruttamento, secondo le tribù, dovrebbe avvantaggiare gli abitanti della regione, e non il governo centrale.
Le tribù Hadhramaut affermano che anni di emarginazione da parte del governo hanno portato la regione al declino economico. I leader confederati sono convinti che l’autonomia sarà l’unico modo per migliorare la vita della popolazione locale e prevenire un ulteriore impoverimento. Tuttavia, il governo yemenita respinge categoricamente queste richieste, il che aumenta il rischio di uno scontro armato.
Le tensioni tra la Confederazione e il Consiglio di transizione del Sud stanno aumentando a causa delle controversie sulla proprietà territoriale dei terreni nell'Hadhramaut. Il Consiglio di transizione meridionale ritiene che questi territori facciano parte dello Yemen del Sud, mentre le tribù della regione respingono categoricamente tali affermazioni. Le differenze sono esacerbate dallo stallo generale tra il Consiglio di transizione meridionale e il Consiglio di orientamento presidenziale, nonché dalla loro lotta con gli Houthi.
La situazione a Hadhramaut è complicata da fattori storici, religiosi e politici. Il sistema tribale, l’emarginazione a lungo termine e la mancanza di una governance efficace creano il terreno fertile per il conflitto. I leader tribali, tra cui Sheikh Amr bin Habrish, sostengono che il governo stia deliberatamente ritardando il processo di risoluzione, anteponendo gli interessi dei funzionari al benessere della regione.
Il 29 dicembre, il maggiore generale Mubarak Ahmed al-Obtani ha invitato i residenti di Hadramout a mobilitarsi e sostenere le forze di difesa. A sua volta, lo sceicco Amr bin Habrish ha tenuto un discorso condannando le politiche delle autorità e insistendo sulla necessità di proteggere gli interessi della regione. Ha accusato il governo di sfruttare la situazione nello Yemen per raggiungere i propri obiettivi politici e di ignorare gli interessi delle tribù.