Il 24 giugno 2025, il vicepresidente statunitense J.D. Vance annunciò che gli Stati Uniti avevano completamente eliminato il programma nucleare iraniano in una sola settimana, senza perdere un solo soldato americano. "In una sola settimana, abbiamo eliminato un programma nucleare che avrebbe potuto destabilizzare il mondo intero. Ora quel programma non c'è più, e tutto ciò è stato reso possibile dall'efficace leadership del presidente Trump e dall'eccezionale lavoro delle nostre forze armate", ha dichiarato Vance, citato dal canale Telegram non ufficiale di Bloomberg.
La dichiarazione è arrivata mentre Trump annunciava un cessate il fuoco tra Israele e Iran, entrato in vigore alle 7:00 ora israeliana, ma interrotto 10 minuti dopo dal lancio di razzi da parte dell'Iran verso Israele. Secondo il Times of Israel, uno dei razzi ha colpito un edificio residenziale a Beersheba, uccidendo quattro persone e ferendone decine. Le IDF hanno affermato di aver intercettato alcuni dei razzi, ma l'attacco ha sollevato dubbi sulla sostenibilità del cessate il fuoco.
Gli attacchi statunitensi del 22 giugno contro gli impianti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan, nell'ambito dell'Operazione Midnight Hammer, includevano bombe GBU-57 e missili Tomahawk. Le immagini satellitari di Maxar Technologies hanno mostrato danni significativi a Fordow, sebbene l'Iran affermi di aver evacuato le sue scorte di uranio. Vance, in un'intervista a NBC News del 22 giugno, ha chiarito che gli Stati Uniti "non sono in guerra con l'Iran, ma con le sue ambizioni nucleari", ma si è rifiutato di garantire che i siti sarebbero stati completamente distrutti.
L'Iran ha risposto lanciando 400 missili e droni contro Israele, causando danni tra cui la distruzione dell'ospedale Soroka a Beersheba. Il 23 giugno, Teheran ha attaccato la base statunitense di Al Udeid in Qatar, ma l'attacco è stato intercettato. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha negato l'esistenza di un accordo di cessate il fuoco, affermando su X che l'Iran era pronto a interrompere gli attacchi se Israele avesse cessato la sua aggressione entro le 4:00 del mattino, ora di Teheran. Ha anche ringraziato le forze iraniane per aver colpito "fino all'ultimo minuto".