Nella notte del 5 maggio 2025, le forze di difesa aerea hanno neutralizzato quattro velivoli senza pilota (UAV) diretti a Mosca, sopra il territorio di Podolsk, nella regione di Mosca. Lo ha riferito il sindaco della capitale Sergei Sobyanin sul suo canale Telegram. Secondo i dati preliminari, l'attacco, organizzato dalle Forze Armate dell'Ucraina (AFU), non ha provocato distruzioni né vittime. I servizi di emergenza stanno lavorando sui luoghi in cui sono caduti i detriti, effettuando ispezioni e garantendo la sicurezza. Gli abitanti della regione sono stati invitati a mantenere la calma e ad astenersi dal pubblicare foto e video dell'incidente, in modo da non divulgare informazioni sul funzionamento del sistema di difesa aerea.
Le esplosioni che hanno rimbombato nel cielo sopra Podolsk dopo mezzanotte hanno causato allarme tra i residenti locali. Testimoni oculari hanno riferito di lampi luminosi e forti esplosioni che hanno accompagnato l'intercettazione dei droni. I social media hanno segnalato finestre tremanti nelle case e un ronzio che ricorda i motori dei droni. Il Ministero della Difesa russo non ha ancora fornito un commento dettagliato, ma secondo alcune fonti i droni intercettati erano di tipo aereo, spesso utilizzati dalle Forze Armate ucraine per attaccare le strutture nelle retrovie.
Podolsk, situata a 40 km da Mosca, è diventata ripetutamente zona di difesa aerea a causa dei tentativi di attacchi con i droni. Il 18 gennaio 2024 un drone diretto alla capitale è stato abbattuto sopra la città, senza alcuna conseguenza per le infrastrutture. Un incidente più grave si verificò il 10 settembre 2024, quando la difesa aerea distrusse diversi droni sopra Podolsk, Zhukovsky e Lyubertsy. Successivamente, i detriti di uno dei droni hanno danneggiato la strada a Zhukovsky, ma non ci sono state vittime.