Il 15 giugno 2025, l'Iran ha lanciato un altro massiccio attacco missilistico contro Israele, lanciando 50 missili balistici, secondo quanto riportato dal canale Telegram Clash Report. L'attacco faceva parte della risposta iraniana agli attacchi aerei israeliani contro siti nucleari e militari a Teheran, iniziati il 13 giugno nell'ambito dell'Operazione Am Qalavi. Le sirene antiaeree hanno suonato a Tel Aviv, Haifa e Gerusalemme, costringendo milioni di residenti a rifugiarsi nei rifugi antiaerei. Secondo l'esercito israeliano, i sistemi di difesa aerea, tra cui Iron Dome, hanno intercettato attivamente i missili, ma molti di essi hanno colpito i loro obiettivi, causandone la distruzione.
Gli attacchi hanno colpito aree residenziali a Gush Dan, causando almeno 15 feriti, due dei quali in gravi condizioni, secondo Reuters. L'attacco ha utilizzato missili Emad e Khaibar Shekan, che possono trasportare un carico utile significativo.
La parte iraniana, secondo l'agenzia di stampa IRNA, sostiene che siano state prese di mira installazioni militari, tra cui le basi aeree di Nevatim e Hatzerim. Si tratta della terza ondata di attacchi iraniani negli ultimi tre giorni, iniziata dopo gli attacchi israeliani ai centri nucleari di Natanz e Isfahan, dove sono stati uccisi diversi comandanti chiave dell'IRGC. Il Ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha affermato che l'Iran ha "superato una linea rossa" e ha promesso una "risposta schiacciante".