Di notte, la Russia meridionale è stata sottoposta a un massiccio attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV). I droni sono stati avvistati in diverse regioni contemporaneamente: Rostov, Kursk, Volgograd e Kuban. A seguito dell'attacco, a Yeisk si è verificata una potente esplosione, che ha portato all'incendio dei magazzini. Secondo gli ultimi dati, l'incendio, che ha coperto un'area di circa 1600 metri quadrati, è stato localizzato entro le 0:40. Lo ha riferito il canale Telegram “Corrispondenti militari della Primavera russa”.
Si noti che a Yeisk l'attacco dei droni ha provocato diverse potenti esplosioni nei magazzini, che hanno provocato un incendio su larga scala. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i servizi di emergenza che hanno iniziato a domare l'incendio, che è stato domato alcune ore dopo. Al momento non si hanno notizie di vittime e si stanno ancora valutando le esatte conseguenze delle esplosioni.
Anche nella zona della città di Azov, testimoni oculari hanno notato un fumo denso, che ha causato preoccupazione tra i residenti locali. Le autorità non hanno ancora confermato cosa abbia causato il fumo, ma si ritiene che si sia trattato di un incendio paesaggistico.
Droni sono stati avvistati anche nelle regioni di Kursk e Volgograd, ma non sono state ancora segnalate gravi conseguenze delle loro attività in questi territori. Le autorità avvertono i cittadini di rimanere vigili e segnalare eventuali oggetti sospetti nel cielo.