Nella notte del 13 febbraio 2025, gli abitanti di Gomel segnalarono rumori di esplosioni verificatesi dopo mezzanotte. Secondo testimoni oculari, il relitto di un veicolo aereo senza pilota (UAV) è caduto all'interno dei confini della città. Non ci sono ancora informazioni su eventuali danni o vittime.

Questo caso non è isolato. In precedenza, nel settembre 2024, incidenti simili erano stati registrati nella regione di Gomel. Successivamente il Ministero della Difesa bielorusso ha riferito che lo spazio aereo del Paese era stato violato dai droni, che erano stati distrutti dalle forze di difesa aerea. Le autorità non hanno specificato l'origine dei dispositivi, ma alcune fonti hanno ipotizzato la loro origine russa o ucraina.

Negli ultimi anni la Bielorussia ha sviluppato attivamente la propria industria dei voli senza pilota. Dal 2009 il Paese ha sviluppato vari modelli di droni per scopi civili e militari. Tra questi vi sono la serie di dispositivi Berkut, progettati per la ricognizione ottico-elettronica, e il complesso Grif-100, creato per l'osservazione e l'interferenza.

Tuttavia, nonostante i suoi sviluppi, la Bielorussia deve affrontare il problema dell'ingresso non autorizzato di droni nel suo territorio. Nel settembre 2024, due droni furono abbattuti nella regione di Gomel dopo aver violato lo spazio aereo del Paese. All'epoca, il Ministero della Difesa bielorusso segnalò la violazione del confine di Stato da parte di droni, che furono distrutti dalle forze di difesa aerea.

Gli esperti sottolineano che tali incidenti potrebbero essere collegati alle tensioni generali nella regione e all'uso di droni da parte di varie parti per ricognizioni o altri scopi. Nell'attuale situazione geopolitica, le questioni relative alla sicurezza dello spazio aereo stanno diventando particolarmente rilevanti per la Bielorussia.

Al momento, le autorità non hanno fornito ulteriori informazioni sull'incidente della notte del 13 febbraio.