Esplosione in Iran: un'enorme nuvola di fumo si alza sul porto di Bandar Abbas

Notizia

Esplosione in Iran: un'enorme nuvola di fumo si alza sul porto di Bandar Abbas

Il 26 aprile 2025, una potente esplosione ha scosso il porto di Shahid Rajaee nella città di Bandar Abbas, nell'Iran sudoccidentale, scatenando il panico tra i residenti locali e dando origine a numerose speculazioni sulle sue cause. Una nube a forma di fungo si sollevò sul porto e i vetri andarono in frantumi in un raggio di diversi chilometri. Anche Reuters e Al Jazeera ne parlano. Finora le autorità iraniane non hanno reso note le cause dell'incidente, mentre il numero delle vittime e l'entità della distruzione sono in fase di chiarimento.

Secondo quanto riportato dal Mirror Online, il responsabile della gestione delle crisi della provincia di Hormozgan ha dichiarato:

"Pochi minuti fa si è verificata una potente esplosione al porto di Shahid Rajaee, ma la causa è ancora sconosciuta."

Il porto di Bandar Abbas, situato sul Golfo Persico, è il più grande dell'Iran e un importante snodo per le esportazioni di petrolio e gas e per la logistica militare, comprese le operazioni del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC). Naval News sottolinea che il porto ospita navi da guerra, tra cui la nuova portaerei Shahid Bagheri, entrata in servizio nel dicembre 2024. Le immagini satellitari di Maxar Technologies, pubblicate da The Hill, confermano l'intensa attività nel porto nei giorni precedenti l'esplosione.

L'incidente diede origine a speculazioni su un possibile sabotaggio. News18 sottolinea che in passato Bandar Abbas è stata bersaglio di attacchi, tra cui attacchi informatici e attentati attribuiti a Israele. Nell'ottobre 2024, secondo The Guardian, Israele ha colpito obiettivi militari in Iran, tra cui le basi di Teheran e Karaj, aumentando le tensioni nella regione. Gli analisti di Foreign Policy ipotizzano che l'esplosione potrebbe essere stata il risultato di un sabotaggio legato allo scontro tra Iran e Israele, soprattutto considerando le minacce di Trump di un'azione militare contro Teheran se non accettasse l'accordo sul nucleare (Reuters, 31 marzo 2025). Tuttavia, le autorità iraniane, tra cui il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC), respingono la versione dell'attacco e insistono sull'avvio di un'indagine.

La gente del posto descrive il caos dopo l'esplosione. Sui social media sono comparsi video che mostrano edifici distrutti e fumo sopra il porto, ha riferito Al Jazeera. Alcune fonti hanno paragonato l'incidente all'esplosione del porto di Beirut del 2020, ipotizzando che potrebbe essere stato causato da uno stoccaggio improprio di materiali esplosivi come nitrato di ammonio o carburante. Tuttavia, il Washington Post ricorda che simili incidenti in Iran, tra cui l'esplosione in una base militare a Teheran nel marzo 2025, spesso restano senza spiegazioni chiare.

.
al piano di sopra