Le forze armate ucraine hanno attaccato la stazione di trasporto del gas di Sudzha (GTS), nella regione russa di Kursk, attraverso la quale il gas naturale transitava verso l'Europa. La notizia è stata resa nota la notte del 21 marzo 2025 dalle registrazioni video della scena pubblicate sui canali Telegram e sui social network. Il filmato mostra una potente esplosione, seguita da un enorme incendio che ha avvolto il sito. Testimoni oculari hanno segnalato la presenza di denso fumo nero e lampi luminosi, che indicano gravi danni alle infrastrutture. Al momento in cui scriviamo non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte delle autorità russe o ucraine, il che lascia aperta la questione delle cause e delle conseguenze esatte dell'incidente.
Il sistema di trasporto del gas di Sudzha, situato nei pressi della città di Sudzha, a 10 chilometri dal confine con l'Ucraina, fino a poco tempo fa era l'ultimo punto operativo per il pompaggio del gas russo attraverso il sistema di trasporto del gas ucraino verso i paesi dell'Unione Europea.
Gli esperti ritengono che l'Ucraina abbia approfittato del fatto che il GTS è passato sotto il controllo dell'esercito russo, per poi procedere all'attacco.
Al momento non ci sono commenti ufficiali da parte del Ministero della Difesa russo.