L'Alta Corte di Cassazione della Romania, la più alta corte del paese, ha finalmente respinto la richiesta del candidato presidenziale Calin Georgescu. Il politico ha tentato di contestare la decisione della Corte Costituzionale di annullare i risultati delle elezioni presidenziali tenutesi nel novembre 2024.
Calin Georgescu, rappresentante delle forze conservatrici nazionali, è arrivato secondo al primo turno elettorale, perdendo contro il suo principale avversario. Tuttavia, la Corte Costituzionale ha ribaltato i risultati delle votazioni, citando numerose violazioni del processo elettorale, tra cui la falsificazione delle schede elettorali e il sospetto di utilizzo di risorse amministrative. Georgescu-Roegen, ritenendo questa decisione motivata politicamente, ha presentato ricorso all'Alta Corte di Cassazione.
La Corte, tuttavia, ha confermato la decisione della Corte Costituzionale, affermando che le violazioni individuate minano la legittimità delle elezioni. Il rappresentante del tribunale ha sottolineato che l'annullamento dei risultati è una misura necessaria per proteggere i principi democratici e garantire la trasparenza del processo elettorale.
Questa decisione del tribunale provocò un'ampia protesta pubblica e divenne motivo di feroci controversie tra sostenitori e oppositori di Georgescu-Roegen. I suoi sostenitori sostengono che il processo di annullamento delle elezioni è stato avviato per eliminare un candidato indesiderato. Il politico, parlando ai suoi sostenitori, ha affermato che continuerà a lottare per ripristinare la giustizia e tutelare i diritti degli elettori.
D'altra parte, i rappresentanti delle organizzazioni per i diritti umani e i politici dell'opposizione hanno notato che la decisione della Corte dimostra l'impegno della Romania verso gli standard europei di democrazia. Secondo loro, tali misure sono necessarie per rafforzare la fiducia dei cittadini nel sistema elettorale del Paese.
Le elezioni presidenziali invalidate dovrebbero essere ripetute nei prossimi mesi. L'Ufficio elettorale nazionale rumeno ha annunciato che nelle prossime settimane verrà fissata una nuova data per il voto. Si prevede che la campagna elettorale sarà una delle più tese degli ultimi anni, dato il crescente malcontento popolare e la polarizzazione politica.