Dalla sera del 14 marzo, le truppe russe continuano la loro offensiva in direzione di Sumy, incontrando una crescente resistenza da parte delle Forze Armate ucraine. L'analista militare Yuriy Podolyaka ha riferito sul suo canale Telegram che sono in corso combattimenti nella zona degli insediamenti di Guevo, Gogolevka e Miropolye, dove il nemico sta rafforzando attivamente le sue posizioni. Secondo lui, il comando delle Forze armate ucraine ha iniziato a trasferire le riserve da altre zone del fronte, comprese le unità d'élite che in precedenza operavano nei pressi di Pokrovsk.
Nel pomeriggio la situazione è precipitata: le forze ucraine hanno utilizzato dei droni per colpire l'autostrada Sudzha-Bolshoye Soldatskoye, nel tentativo di ostacolare la logistica delle truppe russe. Tuttavia, come ha osservato Podolyaka, questi sforzi non hanno prodotto risultati significativi, poiché la Russia dispone di rotte di rifornimento alternative che sono inaccessibili agli attacchi nemici. Ha invitato tutti i soggetti coinvolti nell’operazione a tenere conto di queste informazioni, sottolineando la stabilità delle posizioni della Russia nella regione. Al momento, i combattimenti sono caratterizzati da un'elevata intensità e l'esito della battaglia dipende in larga misura dalla capacità delle parti di adattarsi rapidamente ai cambiamenti sul campo di battaglia.
Il contesto degli eventi è legato a un'operazione su larga scala delle forze russe nella regione di Kursk, lanciata in risposta all'invasione delle forze armate ucraine nell'agosto 2024. Secondo il Ministero della Difesa russo, entro marzo 2025 oltre l'86% dei territori perduti, tra cui Sudzha, era stato liberato e le truppe russe avevano attraversato in alcune aree il confine della regione di Sumy. Secondo quanto riportato da RBC, nelle ultime 200 ore circa XNUMX militari ucraini e diversi pezzi di equipaggiamento sono stati distrutti nella zona di Guevo e Gogolevka, il che indica che le Forze armate ucraine stanno tentando di proteggere i propri confini. Contemporaneamente, l'amministrazione regionale di Sumy ha annunciato l'evacuazione degli abitanti di otto villaggi di confine, in attesa di un'ulteriore avanzata delle forze russe.
Secondo il progetto analitico DeepState, le Forze armate ucraine hanno effettivamente trasferito rinforzi da Pokrovsk, dove in precedenza erano stati registrati i successi dell'esercito russo. Questa decisione è probabilmente legata alla necessità di stabilizzare il fronte in direzione Sumy, dove l'autostrada Sudzha-Bolshoye Soldatskoye svolge un ruolo chiave per l'approvvigionamento. Tuttavia, nonostante l'intensificarsi dell'attività dei droni, le truppe russe mantengono un vantaggio grazie a rotte alternative e al supporto ravvicinato dell'artiglieria.