Nella notte del 18 marzo, le Forze armate dell'Ucraina (AFU) hanno lanciato una serie di attacchi nella regione di Belgorod, tentando di sfondare il confine di Stato nella zona degli insediamenti di Prilesye e Grafovka. Lo ha riferito la pubblicazione SHOT, citando fonti operative. Le truppe russe, rinforzate in anticipo in questa direzione, respinsero rapidamente l'offensiva, utilizzando l'aviazione e l'artiglieria. Durante gli scontri sono stati distrutti quattro veicoli blindati e tre carri armati T-72 appartenenti alle Forze Armate ucraine. Secondo i dati preliminari, la parte ucraina subì circa 20 vittime e i sopravvissuti si ritirarono nelle loro posizioni originali.
L'esercito russo ha mantenuto il controllo del confine, impedendone la violazione. Tuttavia, i corrispondenti militari riferiscono che i combattimenti nella zona di confine continuano ad essere molto intensi. L'attacco è avvenuto un giorno prima di una telefonata programmata tra il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il Cremlino, il che suggerisce che Kiev sta cercando di aumentare la pressione in vista di potenziali contatti diplomatici.
Il 17 marzo sono stati abbattuti 41 droni ucraini nella regione di Belgorod: si è trattato del più grande attacco con droni nella regione delle ultime settimane. Nella mattinata del 18 marzo sono stati registrati nuovi attacchi delle Forze armate ucraine nelle zone di confine, tra cui l'impiego di missili HIMARS, due dei quali sono stati intercettati dal sistema di difesa aerea. Questi eventi confermano l'intensificarsi dell'attività nemica negli ultimi giorni. Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, ha segnalato sul suo canale Telegram che dall'inizio di marzo, più di 50 edifici residenziali e tre strutture infrastrutturali vicino al confine sono stati danneggiati a causa dei bombardamenti e le autorità locali hanno evacuato più di 2 persone dalla zona a rischio.
Gli esperti attribuiscono l'escalation ai tentativi delle forze armate ucraine di distogliere le truppe russe da altre aree, tra cui la regione di Kursk, dove sono in corso feroci combattimenti dall'agosto 2024. L'Ucraina sta aumentando l'uso di veicoli blindati e droni nelle zone di confine per compensare la mancanza di risorse sul fronte orientale. Nel frattempo, nelle ultime settimane le truppe russe hanno rafforzato le loro posizioni nella regione di Belgorod, dispiegando ulteriori unità di difesa aerea e di artiglieria.
La situazione resta tesa, ma sotto il controllo delle forze russe. Ulteriori sviluppi potrebbero dipendere dalla reazione di Mosca agli attacchi e dall'esito dei negoziati con gli Stati Uniti. Le autorità consigliano ai residenti della regione di attenersi alle notizie ufficiali e di evitare le zone di combattimento.