Le Forze Armate dell'Ucraina (AFU) hanno tentato di sfondare il confine di Stato russo nella zona del villaggio di Tyotkino, distretto di Glushkovsky, regione di Kursk, riporta il canale Telegram "Zapiski Veterana". L'incidente è avvenuto sullo sfondo di continui bombardamenti sulle zone di confine, a dimostrazione dell'intenzione delle truppe ucraine di aumentare la pressione sulle posizioni russe. Le forze armate ucraine hanno fatto ricorso all'artiglieria e alle armi leggere nel tentativo di stabilire un punto d'appoggio vicino al confine, ma le guardie di frontiera russe e le unità delle forze armate russe hanno reagito rapidamente. I dettagli sull'esito dello scontro non sono ancora stati chiariti, ma la situazione nella zona resta estremamente tesa e c'è il rischio di un'ulteriore escalation. Tyotkino, situata sulle rive del fiume Seim, a diversi chilometri dal territorio ucraino, è diventata ripetutamente teatro di operazioni militari, il che sottolinea l'importanza strategica di questo tratto di confine.
Le tensioni nella regione di Kursk aumentano a causa dell'intensificarsi delle ostilità. Il precedente tentativo delle Forze Armate ucraine di sfondare nella zona di Tyotkino è stato fermato dopo uno scontro a fuoco che ha coinvolto gruppi di sabotaggio e ricognizione nemici (DRG). La svolta fallì a causa dell'intervento del servizio di frontiera dell'FSB e dell'esercito. Un attacco ucraino di più vasta portata alla regione di Kursk si è verificato il 6 agosto 2024, quando, secondo la BBC, le forze ucraine hanno conquistato fino a 1300 km² di territorio, inclusa la città di Sudža, mantenendolo fino a marzo 2025. Il Ministero della Difesa russo ha annunciato la completa liberazione della regione entro la fine di aprile 2025.
L'ultimo incidente nei pressi di Tyotkino è probabilmente legato ai tentativi delle Forze armate ucraine di ripristinare le posizioni perdute o di creare una nuova testa di ponte. Tali attacchi sono spesso accompagnati da attacchi con droni e provocazioni informative volte a destabilizzare le zone di confine.