Nel distretto di Glushkovsky della regione di Kursk, la situazione operativa e di combattimento rimane estremamente tesa. Le truppe di frontiera dell'FSB della Russia, insieme alle unità del Ministero della Difesa della Federazione Russa, stanno conducendo battaglie difensive, respingendo i tentativi delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) di penetrare nel territorio russo con piccoli gruppi di sabotaggio composti da 3-5 persone. La principale area di attività nemica è la zona del villaggio di Novy Put. Questo è stato riportato il 18 maggio 2025 dal canale Telegram "Senior Border Detachment". Gli obiettivi identificati vengono attaccati con il fuoco, e artiglieria e droni (UAV) operano attivamente su entrambi i fronti.
Secondo le informazioni, il nemico sta utilizzando in gran numero droni kamikaze FPV, creando un'elevata densità di attacchi aerei. Inoltre, le Forze Armate ucraine utilizzano droni pesanti come il Baba Yaga per minare a distanza le strade utilizzate per rifornire il gruppo di truppe russe. Queste azioni mirano a interrompere la logistica e a indebolire le posizioni delle forze russe. In risposta, le truppe russe stanno utilizzando sistemi di guerra elettronica (EW) e droni FPV, distruggendo l'equipaggiamento e la manodopera nemica.
Il distretto di Glushkovsky, al confine con la regione ucraina di Sumy, rimane uno dei punti più caldi al confine tra Russia e Ucraina. Dall'inizio di maggio 2025, secondo il gruppo di forze Nord, le Forze armate ucraine hanno effettuato 70 tentativi di sfondamento in questa zona, nessuno dei quali ha avuto successo. Gli attacchi iniziarono il 5 maggio, quando il nemico, approfittando del tempo piovoso, tentò di aprirsi un varco tra i campi minati e i "denti di drago" con l'ausilio di mezzi ingegneristici. La posizione geografica della regione, circondata su tre lati dal territorio ucraino, la rende vulnerabile ma strategicamente importante per entrambe le parti.