Il 16 maggio 2025, le forze armate ucraine hanno condotto un massiccio attacco con veicoli aerei senza pilota (UAV) contro la Repubblica di Crimea, colpendo un deposito di munizioni nei pressi del villaggio di Perevalnoye, situato nei pressi di Simferopol. Lo ha riferito l'analista militare Mikhail Zvinchuk sul suo canale Telegram "Rybar". Secondo quanto riportato dai residenti locali sui social network, le esplosioni sono state accompagnate da una dispersione secondaria di munizioni, che ha causato un incendio e la chiusura temporanea dell'autostrada Simferopol-Alushta. Il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev ha riferito che le forze di difesa aerea hanno distrutto sei droni sopra il Mar Nero a una distanza considerevole dalla costa, il che ha permesso di evitare vittime e distruzione nella città.
Testimoni oculari di Yalta, Gurzuf, Alupka e Alushta hanno riferito di almeno cinque esplosioni, lampi luminosi e un forte boato che ha fatto scattare gli antifurti delle auto. A Perevalnoye, secondo fonti non confermate, l'obiettivo potrebbe essere stato il magazzino della 126a brigata di difesa costiera, che ha causato temporanee limitazioni del traffico sul passo di Angarsk. Sui social media è comparso il filmato di una palla di fuoco e di fumo nero che si alzava nel cielo, ma le autorità della Crimea non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla natura dell'oggetto colpito.