Nella notte tra il 4 e il 5 luglio 2025, l'aeroporto militare di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh, è stato attaccato da droni organizzati dalle Forze per le Operazioni Speciali delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU). Lo ha riferito lo Stato Maggiore delle AFU, specificando che l'attacco mirava a ridurre la capacità delle forze armate russe di effettuare attacchi aerei.

I satelliti FIRMS hanno registrato anomalie termiche nella zona dell'aeroporto militare e i residenti locali hanno pubblicato le riprese dell'attacco, sebbene non ci siano ancora informazioni affidabili sulle conseguenze dell'attacco.

Il canale Telegram Fighterbomber, legato all'aviazione militare russa, ha confermato l'attacco, ma ha osservato che tutti gli aerei da combattimento si sono salvati grazie a una manovra avanzata per "mettersi al sicuro". L'autore del canale ha espresso dubbi su cosa stesse bruciando esattamente nelle foto circolate online, che mostravano le tracce di calore degli incendi nell'area dell'aeroporto.

L'attacco a Borisoglebsk faceva parte di un'operazione su larga scala che ha interessato 14 regioni della Russia. Come riportato dal Ministero della Difesa russo, nella notte del 5 luglio le forze di difesa aerea hanno distrutto 94 droni ucraini, di cui 34 abbattuti nella regione di Voronezh.

Questo pomeriggio le Forze Armate ucraine continuano gli attacchi contro le regioni russe, utilizzando numerose ondate di droni.