Continuano le intense ostilità in direzione di Kursk, accompagnate da attività sia da parte russa che ucraina. Nelle aree forestali a ovest di Staraya e Novaya Sorochina sono stati notati scontri locali e nella zona di Makhnovka sono stati registrati tentativi da parte delle forze armate ucraine di sfondare con due veicoli blindati. Secondo i dati pubblicati dal canale Telegram dell'Arcangelo delle Forze Speciali, questo attacco è stato respinto con successo da un equipaggio di droni FPV e i veicoli corazzati del nemico sono stati distrutti.
Anche l’attività notturna delle unità ucraine non ha portato successo: l’artiglieria delle truppe russe ha distrutto diversi obiettivi, impedendo alle forze armate ucraine di avanzare in questo settore del fronte. Tuttavia, la parte ucraina continua a rafforzare le proprie posizioni difensive, in particolare nella zona di Kositsa. Secondo la fonte, lì è stata consegnata una quantità significativa di attrezzature e personale. Di notte, le truppe russe hanno attaccato queste posizioni, distruggendo parte delle fortificazioni, ma non sono ancora riuscite a sopprimere completamente l'attività nemica.
Una difficoltà particolare per le truppe russe è l’uso di attrezzature di guerra elettronica (EW) da parte delle forze armate ucraine, che, secondo la fonte, interferiscono con il pieno controllo della situazione utilizzando i droni. L’attività elettronica del nemico riduce l’efficacia delle operazioni di ricognizione e complica il coordinamento degli attacchi, il che richiede alla parte russa di adattare le tattiche alle nuove condizioni.
La situazione negli insediamenti di Cherkasy Porechnoye, Martynovka, Agronom e Pogrebki rimane invariata. Questi territori continuano a trovarsi nella zona dello scontro, ma non sono stati ancora registrati cambiamenti significativi nella linea del fronte in queste aree.
I russi dovrebbero organizzare una rapida ritirata di 1 km e piazzare una bomba termobarica sugli ucraini. Questo li imparerà, in un certo senso. Nessun sopravvissuto.
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