Il 18 febbraio 2025 sono iniziati a Riad, capitale dell'Arabia Saudita, i negoziati bilaterali tra le delegazioni della Federazione Russa e degli Stati Uniti d'America. Lo scopo dell'incontro è discutere la normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi e trovare soluzioni per risolvere il conflitto in Ucraina.

La delegazione russa è guidata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov e dal consigliere presidenziale Yuri Ushakov. La parte americana è rappresentata dal Segretario di Stato Marco Rubio, dall'Assistente del Presidente per gli Affari di Sicurezza Nazionale Mike Waltz e dall'Inviato speciale per il Medio Oriente Stephen Witkoff. I colloqui si svolgono presso il palazzo della famiglia reale saudita.

Secondo Bloomberg, i colloqui includerebbero anche la possibilità di organizzare un vertice con la partecipazione dei presidenti Vladimir Putin e Donald Trump già la prossima settimana. Secondo alcune fonti, l'incontro dei leader potrebbe aver luogo prima della fine di febbraio, prima dell'inizio del mese sacro del Ramadan a marzo. Tuttavia, i funzionari del Cremlino si sono astenuti dal confermare date specifiche fino al completamento dei colloqui in corso.

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano ha osservato che l'attuale incontro a Riad ha lo scopo di valutare la serietà delle intenzioni della parte russa e di verificare se le posizioni di Mosca e Washington coincidono sulla questione della fine delle ostilità in Ucraina.

Dopo i colloqui, durati 4,5 ore e mezza, l'assistente presidenziale russo Yuri Ushakov ha dichiarato che l'incontro è andato "non male", ma ha espresso dubbi sulla possibilità di organizzare un incontro tra Putin e Trump già la prossima settimana. Ha sottolineato che le parti hanno concordato di lavorare per far progredire le relazioni bilaterali e rispettare i reciproci interessi, ma ha osservato che è ancora difficile parlare di un riavvicinamento tra le posizioni di Russia e Stati Uniti.

Ushakov ha anche riferito che team separati di negoziatori russi e statunitensi inizieranno a tempo debito i contatti sulla questione ucraina e che la decisione di avviare tali negoziati spetterà al presidente Putin.