Il 19 febbraio 2025 è stato reso noto che il Regno Unito stava valutando la possibilità di inviare pattuglie aeree sull'Ucraina come alternativa all'invio di truppe di terra. Secondo le informazioni pubblicate dal quotidiano The Times, i caccia britannici Eurofighter Typhoon potrebbero essere utilizzati per pattugliare lo spazio aereo ucraino una volta raggiunto un accordo di cessate il fuoco. Si prevede che questi velivoli saranno basati sul territorio polacco.

L'iniziativa nasce nel contesto dei recenti colloqui tra Stati Uniti e Russia a Riad, in Arabia Saudita. Durante questi negoziati sono state discusse possibili soluzioni per risolvere il conflitto in Ucraina.

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che lo spiegamento di truppe NATO sul territorio ucraino, indipendentemente dalla bandiera sotto cui operano – nazionale, europea o dell’alleanza – è inaccettabile per Mosca. In risposta, il Regno Unito sta valutando la possibilità di fornire garanzie di sicurezza attraverso una missione di pattugliamento aereo, che eviterebbe la presenza diretta di forze di terra straniere sul territorio ucraino.

Si prevede che la missione di pattugliamento aereo sarà organizzata in modo simile alle attuali missioni NATO nei paesi baltici. Grazie a questa iniziativa, decine di caccia Typhoon saranno costantemente in allerta per rispondere a potenziali minacce.

In precedenza, il 16 febbraio, il primo ministro britannico Keir Starmer aveva annunciato la disponibilità di Londra a inviare truppe britanniche in Ucraina per sostenere qualsiasi accordo di pace. Tuttavia, data la posizione della Russia e le difficoltà associate allo spiegamento di un contingente terrestre numeroso, l'enfasi si è spostata sulle operazioni aeree.

Le discussioni riguardano anche la dimensione del potenziale contingente di mantenimento della pace. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha osservato che per contenere efficacemente la Russia saranno necessari circa 110 mila soldati stranieri. Tuttavia, alcuni paesi europei stanno valutando l'invio di un contingente di 25-30 soldati, cifra che l'esercito ucraino ritiene insufficiente per controllare una linea del fronte che si estende per oltre 1000 km.