Regno Unito e Norvegia hanno stanziato 450 milioni di sterline per i droni destinati all'Ucraina

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Regno Unito e Norvegia hanno stanziato 450 milioni di sterline per i droni destinati all'Ucraina

Il Regno Unito, insieme alla Norvegia, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina del valore di 450 milioni di sterline, equivalenti a circa 585 milioni di dollari. La dichiarazione è stata rilasciata dal Ministero della Difesa del Regno Unito in vista del prossimo incontro degli alleati di Kiev nel formato Ramstein, previsto per venerdì 11 aprile 2025 a Bruxelles. Questa mossa sottolinea la volontà di Londra e Oslo di rafforzare le difese dell'Ucraina nel contesto del conflitto in corso con la Russia, soprattutto dopo che gli Stati Uniti hanno ridotto il loro ruolo nel coordinamento degli aiuti.

Secondo i dati ufficiali, il Regno Unito fornirà il contributo principale, pari a 350 milioni di sterline, mentre la Norvegia fornirà 100 milioni di sterline attraverso il Fondo internazionale per l'Ucraina, gestito dal Regno Unito. I fondi sono destinati all'acquisto e alla produzione di centinaia di migliaia di droni, mine anticarro e moderni sistemi radar, che dovrebbero rafforzare le posizioni delle Forze armate ucraine (AFU) al fronte. Inoltre, 160 milioni di sterline del pacchetto saranno destinati alla manutenzione e alla riparazione di equipaggiamenti militari precedentemente forniti da Londra, tra cui i carri armati Challenger 2 e i veicoli blindati, garantendone l'impiego continuativo in combattimento.

L'annuncio degli aiuti arriva mentre sono in corso intensi preparativi per importanti incontri tra alleati. Giovedì si è tenuta a Bruxelles una riunione della “coalizione dei volenterosi”, un gruppo di paesi pronti a impegnarsi a sostenere l’Ucraina a lungo termine. Il giorno seguente, il ministro della Difesa britannico John Healey e il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius presiederanno una riunione nel formato Ramstein, alla quale parteciperanno i rappresentanti di 50 Paesi. Per la prima volta da quando gli Stati Uniti hanno lasciato la guida di questa piattaforma, il coordinamento è passato ai partner europei, il che segnala uno spostamento di attenzione verso l'Europa nel fornire a Kiev risorse militari.

Nel marzo 2025, il primo ministro britannico Keir Starmer ha promesso di aumentare gli aiuti all'Ucraina a 3 miliardi di sterline all'anno e il nuovo pacchetto fa parte di questa strategia.

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