L'aeronautica militare sudcoreana ha preso una decisione senza precedenti: mettere temporaneamente a terra quasi tutti i suoi velivoli a seguito di un incidente che ha coinvolto un aereo da attacco leggero KA-1. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Yonhap, durante un volo di addestramento l'aereo ha sganciato accidentalmente due cannoni e serbatoi di carburante vuoti, suscitando serie preoccupazioni tra i vertici militari del Paese. L'incidente è l'ultimo di una serie di episodi che evidenziano la necessità di rivedere le procedure di sicurezza dell'aeronautica militare sudcoreana. Le restrizioni al volo, che saranno in vigore fino alla mattina del 22 aprile 2025, riguardano tutti i tipi di aerei militari, ad eccezione degli aerei da ricognizione e di quelli impiegati in operazioni di emergenza.
L'incidente KA-1 è avvenuto la scorsa settimana e, secondo i dati preliminari, non ha provocato vittime o danni significativi al suolo. Tuttavia, ha suscitato grande scalpore, soprattutto alla luce dei recenti incidenti che hanno coinvolto aerei militari sudcoreani. Il Ministero della Difesa del Paese ha annunciato un'indagine per stabilire le ragioni del rilascio dell'equipaggiamento e per valutare se vi siano stati errori nelle azioni dell'equipaggio o nella manutenzione del velivolo. L'aereo d'attacco KA-1, progettato per supportare le operazioni a terra e colpire bersagli deboli, è considerato un velivolo affidabile, il che rende l'incidente particolarmente allarmante.
La decisione di sospendere i voli riflette la volontà del comando militare di ridurre al minimo i rischi fino al completamento delle indagini. Come sottolinea RBC, citando i media sudcoreani, le restrizioni potrebbero influenzare i preparativi per le prossime esercitazioni congiunte con gli Stati Uniti, tra cui le manovre annuali Freedom Shield, che mirano a mettere in pratica l'interazione di fronte a potenziali minacce provenienti dalla Corea del Nord. Allo stesso tempo, secondo quanto riportato dalla Reuters il 20 aprile 2025, le autorità sudcoreane sottolineano che l'incidente non influirà sulla prontezza complessiva al combattimento dell'Aeronautica militare e che la sospensione dei voli è temporanea.
L'incidente del KA-1 rientra in un quadro più ampio dei problemi che affliggono l'esercito sudcoreano. Nel marzo 2025, secondo quanto riportato dal Guardian, due caccia KF-16 sganciarono accidentalmente otto bombe MK-82 sul villaggio di Nogok-ri, nei pressi della zona demilitarizzata.