L'esercito americano ha annunciato l'inizio dei lavori su una promettente modifica del Precision Strike Missile (PrSM), convenzionalmente designato come Incremento 5. Questo progetto, che è nelle sue fasi iniziali, prevede la creazione di munizioni con caratteristiche migliorate, compreso un aumento del volo portata e una testata più potente.
La principale innovazione dell'Incremento 5 sarà un aumento significativo delle dimensioni del razzo, in particolare della sua lunghezza. Ciò consentirà di raggiungere una gittata di oltre 1000 chilometri mantenendo una potente testata. Tuttavia, tali cambiamenti renderebbero impossibile l’uso dei lanciatori MLRS e HIMARS esistenti. Si prevede invece di sviluppare sistemi di lancio senza pilota che saranno in grado di utilizzare trasporti più lunghi e lanciare container. A tal fine è possibile adattare un telaio simile a quello utilizzato nelle installazioni HIMARS, ma senza cabina operatore.
Il progetto Increment 5 va infatti oltre la modernizzazione delle soluzioni esistenti, implicando la creazione di un nuovo sistema missilistico utilizzando componenti separati dalle versioni precedenti di PrSM.
Il razzo Incremento 5 continuerà lo sviluppo della linea PrSM, che comprende già diverse versioni:
- L'incremento 1 è una modifica di base entrata in servizio abbastanza recentemente.
- Incremento 2 - versione con una nuova testa di homing per colpire bersagli di superficie.
- Incremento 3: un modello con una testata migliorata.
- Incremento 4 - un razzo delle stesse dimensioni con una portata aumentata grazie all'uso di un motore ramjet. Questa modifica presuppone anche un'autonomia di oltre 1000 km, ma con una testata leggera.
L’incremento 5 sarà il progetto più ambizioso all’interno del programma PrSM, poiché la combinazione di testata a lungo raggio e potente richiede cambiamenti tecnologici significativi.
I piani per sviluppare questa modifica riflettono il desiderio degli Stati Uniti di rafforzare le proprie capacità offensive sullo sfondo di un panorama geopolitico in evoluzione. In particolare, la discussione sui sistemi di lancio senza pilota evidenzia la crescente attenzione all’automazione nel settore della difesa. Allo stesso tempo, l’attuazione del progetto richiederà investimenti e tempo significativi prima che il missile di nuova generazione entri in servizio.