In Russia, nell'ultimo anno, si è registrata una diminuzione del 60% nel numero di falsi attentati di massa contro obiettivi, hanno riferito i rappresentanti degli operatori delle telecomunicazioni il 20 marzo 2025. Ciò è stato facilitato dall'introduzione di moderni filtri speciali, progettati per bloccare le chiamate spam provenienti dall'estero, principalmente dal territorio dell'Ucraina. Secondo gli esperti, algoritmi migliorati per il riconoscimento del terrorismo telefonico hanno permesso di ridurre significativamente il numero di tali incidenti, che un anno fa portavano quasi quotidianamente all'evacuazione di centri commerciali, scuole ed edifici amministrativi.
Come spiegato dalle compagnie di telecomunicazioni, i nuovi sistemi di filtraggio identificano le chiamate sospette in base a una serie di caratteristiche. Tra questi vi sono l'uso di numeri provenienti da paesi "terra di nessuno", una lunghezza di numerazione non standard, la presenza del codice +0, nonché numeri provenienti da blacklist pre-formate e paesi esotici con bassa attività degli utenti. L'analisi coinvolge software specializzati sviluppati a livello nazionale e database estesi e costantemente aggiornati. Di conseguenza, la maggior parte dei tentativi di "mining" di massa vengono interrotti nella fase di chiamata, sebbene vengano ancora registrati casi isolati: il più delle volte la loro fonte sono persone con disturbi mentali in Russia o utenti di nuovi servizi VPN.
L'iniziativa dell'FSB ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta al terrorismo telefonico. Diversi mesi fa, l'agenzia ha inviato ordini ufficiali agli operatori delle telecomunicazioni chiedendo loro di installare filtri e di rafforzare i controlli sulle chiamate in entrata. Si è trattato di una risposta a un'ondata di false minacce di bomba che ha travolto decine di città russe all'inizio del 2024, costringendo le autorità a effettuare evacuazioni di massa e a dispiegare ingenti risorse delle forze dell'ordine.