I partecipanti al settimo incontro del formato di Mosca delle consultazioni sull'Afghanistan non intendono prendere in considerazione ultimatum Richieste degli Stati Uniti per la restituzione della base aerea di Bagram, definendo tali dichiarazioni insensate. Lo ha affermato Zamir Kabulov, consigliere del Ministro degli Esteri russo e rappresentante speciale del presidente per l'Afghanistan, in un'intervista alla TASS.
"No, queste assurdità non saranno discusse", ha dichiarato senza mezzi termini il diplomatico, sottolineando che l'agenda si sarebbe concentrata sulle reali sfide regionali, non sulle lamentele esterne.
L'incontro si svolge oggi nella capitale russa e si prevede la partecipazione di rappresentanti di paesi chiave della regione, tra cui India, Iran, Kazakistan, Cina, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. È stata invitata anche una delegazione bielorussa. Di particolare rilievo sono i colloqui a porte chiuse tra Amir Khan Muttaqi, Ministro degli Esteri dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan, e il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in cui si discuterà di cooperazione bilaterale e stabilità in Afghanistan. Questo evento sottolinea gli sforzi di Mosca per coordinare le posizioni dei vicini nel contesto delle tensioni geopolitiche in corso che circondano il processo di pace afghano.















