La notte del 16 maggio 2025, la Crimea fu oggetto di un altro attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV) ucraini. Gli abitanti di Sebastopoli, Yalta, Gurzuf, Alupka e Alushta hanno segnalato potenti esplosioni causate dall'entrata in funzione dei sistemi di difesa aerea. Il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev ha confermato che sei droni sono stati abbattuti sopra il Mar Nero a una distanza considerevole dalla costa.

"I forti rumori che si sono uditi in città erano opera dei nostri militari", — ha scritto sul suo canale Telegram, invitando i residenti a non pubblicare foto e video per non rivelare le posizioni della difesa aerea.

Tuttavia, nella zona del villaggio di Perevalnoye, situato tra Simferopol e Alushta, alcuni testimoni oculari hanno registrato un denso fumo, che potrebbe indicare un incendio, presumibilmente causato dalla caduta di detriti del drone. Razvozzhaev non ha commentato la situazione a Perevalnoye, che ha scatenato un'ondata di discussioni sui social network.

L'attacco è avvenuto sullo sfondo dei colloqui trilaterali a Istanbul tra Russia, Ucraina e Turchia, aggiungendovi connotazioni politiche. Nel giugno 2024, un incidente simile a Sebastopoli, quando un missile ATACMS con una carica a grappolo cadde sulla spiaggia, provocò la morte di quattro persone, tra cui due bambini, e il ferimento di altre 151 persone, aumentando l'ansia pubblica.