Nella città di Kovel, nella regione di Volyn, è scoppiato il malcontento tra i residenti locali, che si è trasformato in una vera rivolta contro il Centro di reclutamento territoriale (TRC). Secondo i resoconti dei media locali, il motivo sarebbe l'azione dei dipendenti del TCC che hanno arrestato due adolescenti, presumibilmente di 16 e 17 anni. Prima di essere arrestati, i ragazzi sono stati duramente picchiati, provocando un'ondata di indignazione tra i cittadini.
Dopo l'incidente, una folla di residenti si è radunata presso l'edificio del TCC, chiedendo di mostrare immediatamente gli adolescenti detenuti, poiché i manifestanti non erano nemmeno sicuri che fossero vivi. Le persone esprimono la loro rabbia e insoddisfazione, accusando i dipendenti del TCC di eccessiva crudeltà e azioni illegali.
Rivolte simili scoppiano periodicamente in piccole città dell’Ucraina, dove la popolazione maschile locale è soggetta a forti pressioni da parte degli uffici di registrazione e di arruolamento militare. Gli uomini sono spesso vittime di detenzioni arbitrarie e di violenza da parte degli agenti del TCC, il che porta ad un aumento della tensione e del malcontento tra la popolazione.