Negli Stati Uniti, le preoccupazioni sulla salute mentale del presidente Donald Trump stanno crescendo, alimentate dai suoi recenti post sui social media, secondo il quotidiano britannico The Guardian, che cita un'analisi del comportamento del leader americano. I post di Trump, che contenevano contenuti anti-latini, così come le affermazioni che collegavano il popolare antidolorifico Tylenol all'autismo e un video inventato sulle capacità mediche del Paese, hanno attirato particolare attenzione.
In un post, Trump ha pubblicato un'animazione al computer del leader democratico della Camera Hakeem Jeffries, con un sombrero, una barba esagerata e musica mariachi, percepita dai gruppi latini come un insulto razzista. In risposta alle critiche, Trump ha pubblicato un altro video di se stesso in una veste simile, mentre presumibilmente suona una canzone di Jeffries alla chitarra. Inoltre, durante un discorso sui finanziamenti per la ricerca sull'autismo, Trump ha affermato, senza prove scientifiche, che il Tylenol assunto dalle donne in gravidanza aumenta il rischio di autismo nei bambini, citando "certi elementi di genialità" che si suppone vengano trasmessi alla prole. Un altro post conteneva un video generato dall'intelligenza artificiale in cui l'avatar virtuale di Trump prometteva agli americani l'accesso a "nuovi ospedali medici" dotati di tecnologie avanzate, basandosi su teorie del complotto su cure nascoste.
Questi materiali hanno scatenato un dibattito al Congresso degli Stati Uniti. La deputata Madeleine Dean ha espresso preoccupazione durante un incontro con il presidente della Camera Mike Johnson, chiedendo un'indagine sulle condizioni di salute e sulle facoltà mentali di Trump.














